Il Comune di Palermo spende ogni anno cifre enormi per affittare uffici, scuole e teatri. Molti contratti di locazione risalgono a decenni fa e non sono mai stati aggiornati, generando costi sproporzionati. Un esempio eclatante è l’Anagrafe di viale Lazio e la scuola media Marconi, ospitati da oltre 30 anni in un condominio per una spesa annuale di 294.000 euro. Secondo un’analisi di Dossier, le uscite superano le entrate e la spesa è il doppio rispetto a quella di Torino. L’assessore al Patrimonio ha definito la situazione “insostenibile”.