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Padova: incidente mortale a Ponte di Brenta

Giulia Cardin, la ragazza che ha causato l’incidente a Ponte di Brenta, aveva assunto con cocktail di droga e psicofarmaci.

Venerdì sera Giulia Cardin era alla guida della sua auto e ha travolto Valerio Nigrelli che guidava tranquillamente il suo scooter.

L’uomo aveva 62 anni e lavorava in un negozio di informatica al Portello. L’incidente è avvenuto venerdì sera intorno alle 20.

La ragazza stava guidando la sua Y10, quando ad un certo punto ha invaso la carreggiata opposta. Così ha colpito prima una Suzuki Swift e poi Nigrelli.

L’impatto è stato molto violento, tanto che lo scooter ha preso fuoco e l’uomo è stato sbalzato a terra. Inutile dire che non è sopravvissuto.

Inizialmente Cardin si è rifugiata in un ristorante. Poi è uscita autonomamente e ha acconsentito a sottoporsi ai controlli.

Dall’esame tossicologico, è emerso che la ragazza, oltre ad aver assunto cocaina, aveva assunto anche benzodiazepine.

Con ogni probabilità le erano state prescritte per combattere l’ansia. Il cocktail di droghe e psicofarmaci aggrava ulteriormente il quadro accusatorio della giovane.

Attualmente Cardin è stata arrestata. Nei prossimi giorni verranno nominati i consulenti per chiarire la dinamica dell’incidente.

La salma di Nigrelli non è stata ancora restituita ai familiari.

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