In Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, l’8 aprile si terranno dei flash mob contro le trivelle, “per dire no alla deriva petrolifera”.
La protesta contro le trivelle nel mar Adriaco avverrà domenica 8 aprile con otto flash mob. L’iniziativa è organizzata e portata avanti dalle associazioni in Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Il messaggio che si vuole lanciare è “dire no alla deriva petrolifera e ai progetti di prospezione con air gun” approvati dal ministero dell’Ambiente e in attesa di autorizzazione definitiva del Ministero dello Sviluppo Economico.
Negli ultimi anni il ministero ha approvato 9 provvedimenti di Via favorevoli all’uso dell’air gun nell’Adriatico su undici zone. Le associazioni ambientaliste avevano in un primo tempo provato a opporsi presentando dei ricorsi al Consiglio di Stato. Fallito questo tentativo, i gruppi rilanciano la protesta con un evento che si terrà in contemporanea in otto città.
In particolare, l’iniziativa si concretizzerà con dei flash mob:
- a Giulianova (Teramo), ore 17.30, lungomare Zara;
- a Pescara, ore 10.30, Nave di Cascella in piazza I Maggio;
- da Vasto (Chieti), ore 9, biciclettata da Punta Penna a Fossacesia (per mountain bike e persone con attrezzature adeguate);
- a Termoli, ore 17.30 in piazza Monumento;
- a Rimini;
- ad Ancona;
- a San Benedetto del Tronto;
- a Bari.