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Omicidio Zamperoni, commozione alla veglia

“Abbiamo fatto tutti un regalo ad Andrea, ne sarà felice”, don Nunzio Rosi, parroco di Zorlesco di Casalpusterlengo (Lodi), ha chiuso la veglia di preghiera in memoria di Andrea Zamperoni, lo chef di Cipriani Dolci ucciso da un cocktail letale al Kamway Lodge nel Queens.

Agli arresti e accusata della sua morte Angelina Barini, prostituta di 41enne coinvolta nella morte di altri due clienti a luglio. Una cerimonia semplice quella di giovedì sera davanti a 250 persone stipate nella chiesetta della frazione di Casalpusterlengo, con una gigantografia del cuoco 33enne sistemata accanto all’altare.

Inizialmente attesa per venerdì, il rimpatrio della salma dello chef in Italia potrebbe slittare alla prossima settimana. «In questa chiesa Zamperoni tanti anni fa è stato chierichetto», ha ricordato don Nunzio. Alla veglia non erano presenti i genitori del giovane: «Non se la sono sentita di venire, sono ancora distrutti dal dolore, ma vi ringraziano tutti uno per uno». Molto silenzio e qualche lacrima per la morte violenta e inaspettata del loro compaesano.

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