Desmond Lucky e Lucky Awelima sono indagati insieme a Innocent Oseghale e a un altro nigeriano a piede libero

MACERATA – Giornata decisiva domani nelle indagini sull’efferato e terribile omicidio di Pamela Mastropietro. Questo sabato sarà infatti resa nota la decisione del del Tribunale del Riesame sulla scarcerazione, chiesta dai legali di Desmond Lucky e Lucky Awelima, i due nigeriani accusati di concorso in omicidio, vilipendio, distruzione di cadavere per la morte di Pamela Mastropietro, la 18enne trovata morta il 31 dicembre scorso a Pollenza, in provincia di Macerata.

L’udienza si è svolta oggi ad Ancona. Secondo i difensori degli accusati, Gianfranco Borgani e Giuseppe Lupi, che difendono rispettivamente Lucky e Awelima, le indagini sono state eseguite «a senso unico senza tenere conto degli elementi a discolpa dei loro assistiti». I legali hanno ribadito che non esistono gravi indizi di colpevolezza e non persiste il pericolo di fuga. «Gran parte delle prove – hanno insistito – si basa sui contatti telefonici, ma le celle telefoniche danno un giudizio di probabilità e non di certezza».Il pm Stefania Ciccioli ha invece ricordato i motivi per i quali i due dovrebbero rimanere in carcere.

Nell’inchiesta sono coinvolti anche Innocent Oseghale, attualmente in carcere, e un altro nigeriano indagato e ancora a piede libero.