Brugnaro dovrà risarcire Ferrazzi con 70mila euro.
Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro dovrà risarcire profumatamente Andrea Ferrazzi, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale e ora senatore.
Nello specifico, Brugnaro dovrà versare 40mila euro a Ferrazzi, 25.000 euro ai due avvocati di parte civile e 2.500 euro a testa, per Comune di Venezia e Città Metropolitana.
In questo modo, riuscirà ad estinguere il reato di oltraggio a pubblico ufficiale di cui si è macchiato.
Ma come è iniziato tutto? Il 21 dicembre 2016, Brugnaro avrebbe detto: «Porta sfiga, disastro de omo». Non solo, anche: «Ti sei messo la cravattina per fare il professore, ma sei uno di quelli che ha affossato questa città».
A queste parole, seguì la decisione di Ferrazzi. «Il 21 dicembre scorso, durante la seduta ordinaria del Consiglio Comunale, sono stati pronunciati da parte del sindaco gravi insulti e aggressioni verbali. A memoria, come emerso anche dalle reazioni di più e diverse parti politiche, mai nella nostra Città si era scesi a insulti da parte del sindaco.
Oltretutto in una seduta consigliare. Insulti rivolti al sottoscritto, ma che evidentemente compromettono il prestigio di tutto il consiglio comunale.
Nella mia vita personale, professionale e politico-amministrativa ho affrontato tutte le controversie e gli scontri politici nel rispetto delle persone, qualsiasi fosse la loro posizione e da amministratore ho agito secondo il principio di “disciplina e onore” come vuole la nostra Costituzione.
Questo stile di rispetto, è sempre stato reciproco, tanto che non ho mai fatto nemmeno un esposto. Quanto avvenuto, rende inevitabile la tutela dei miei diritti. A tal fine ho dato mandato agli avvocati Alfiero Farinea e Elio Zaffalon di procedere. Ritengo di tutelare non solo il sottoscritto, ma l’intero Consiglio comunale».
La decisione di Ferrazzi venne supportata dal Pd, grazie a Gigliola Scattolin e Maria Teresa Menotto, rispettivamente segretaria metropolitana e segretaria comunale.