La fuga di gas ha causato la chiusura della zona di Charing Cross
Sono circa 1450 le persone evacuate nella notte scorsa da un hotel e da un night club nel West End di Londra a causa di una fuga di gas. La perdita è dovuta- secondo quanto riferisce la Bbc online, che cita i vigili del fuoco locali – alla rottura di una conduttura. L’allarme è stato lanciato alle 2 ora locale e ha permesso di azionare i servizi d’urgenza. Le arterie stradali della zona sono state immediatamente chiuse, creando numerosi disagi per il traffico cittadino, il West End infatti è il cuore turstico della capitale britannica. Polizia e Vigili del fuoco stanno collaborando per far fronte all’emergenza e chiedono ai cittadini di evitare di transitare nella zona con i propri veicoli. Tutta la zona di Charing Cross, dove si trova l’omonima stazione ferroviaria, è stata blindata al traffico dalla polizia. Gli investigatori stanno provando a ricostruire l’accaduto: alcuni testimoni hanno raccontato di essere stati evacuati dal proprio albergo dopo che erano stati avvertiti livelli anomali di gas nella zona di Craven Street.
Ora la situazione a Londra è tornata alla normalità
La conduttura è stata riparata, la fuga di gas bloccata, i controlli di sicurezza sono stati effettuati e le strade sono interamente riaperte”, ha scritto la compagnia di gas Cadent, precisando che la fuga di gas era stata individuata “all’incrocio fra Craven Street e Corner House Street”. Il traffico ferroviario ha ripreso a funzionare regolarmente. Anche le strade sono tornate accessibili; Come riferisce su Twitter l’autorità dei trasporti di Londra TfL, “lo Strand – asse importante della circolazione fra Trafalgar Square e il ponte di Waterloo – è ormai aperto”.