Genova -Procuratore capo di Torino, ex Procuratore di Milano, coordinatore del Gruppo specializzato nel settore dell’antiterrorismo, ex segretario nazionale del Movimento per la giustizia e dirigente nazionale della ANM, di cui è anche segretario distrettuale a Milano, questo è il curriculum del dottor Armando Spataro, un magistrato che ha impiegato la sua vita a sostegno dei valori di una società civile.

Autore di diversi saggi, ha pubblicato anche un’autobiografia professionale “Ne valeva la pena. Storie di terrorismi e mafie, di segreti di Stato e di giustizia offesa” raccontando il caso Tobagi, quello delle Brigate Rosse, il sequestro di Abu Omar, la ’ndrangheta al Nord, ed importanti  inchieste  dirette in prima persona essendosi occupato di terrorismo interno,  di criminalità organizzata e mafia, di terrorismo internazionale. Nel libro Spataro coglie l’occasione per far riflettere sui rapporti tra politica e magistratura e sulla violazione dei diritti umani con il pretesto della sicurezza. Il libro è valso al magistrato il premio Capalbio 2010 per la sezione Politica e istituzioni.

Grazie alla sua costante lotta e alla sua dedizione al lavoro di magistrato, il 16 aprile 2014 gli è stato conferito il Premio Art. 3 per il “suo coraggioso, quotidiano impegno a custodia dei valori civili e morali che la nostra Carta costituzionale detta”.