ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

‘ndrangheta in Liguria, 9 condanne nell’inchiesta Maglio 3

L’inchiesta Maglio 3 nei confronti di esponenti della ‘ndrangheta radicati in Liguria ha portato a nove condanne e un’assoluzione dopo il processo in appello.

L’inchiesta Maglio 3 conferma in appello la presenza della ‘ndrangheta in Liguria. Il sostituto procuratore generale Giuseppa Geremia ha infatti dichiarato che “la sentenza riconosce la presenza della ‘Ndrangheta in questi territori, dove sono stati sciolti anche Comuni per mafia”. Il processo d’appello ha portato a nove condanne e un’assoluzione. Nello specifico, sono stati condannati Onofrio Garcea a 7 anni e 9 mesi, a 6 anni Benito Pepè e a 4 anni e 8 mesi Rocco Bruzzaniti; 6 anni ciascuno per Fortunato e Francesco Barilaro e Michele Ciricosta; 3 anni e 1 mese per Raffaele Battista, 4 anni e 8 mesi per Antonino Multari e Lorenzo Nucera. L’imputato Antonio Romeo è stato invece assolto.

Le accuse a carico degli imputati sono, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso. Lo scorso anno la Corte di Cassazione aveva annullato le precedenti assoluzioni, disponendo un altro processo di secondo grado. Nel novembre del 2012 si era tenuto il processo di primo grado con rito abbreviato, e tutti gli imputati erano stati assolti con la formula del “perché il fatto non sussiste”. L’Operazione Maglio 3 è nata come segmento della più ampia indagine “il Crimine”, svoltasi a Reggio Calabria nel 2010. Nel corso delle indagini del 2010, la Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria aveva accertato degli incontri tra un proprietario di un negozio di frutta e verdura di Genova e alcuni soggetti appartenenti alle ‘ndrine calabresi. Gli inquirenti hanno poi scoperto che il proprietario del negozio era a conoscenza di focolai di ‘ndrangheta in Liguria.

Facebook