ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Nasce la prima Destinazione Turistica della Liguria

Il sindaco di Spezia Peracchini: “L’iniziativa si colloca non a caso nella prima parte del nostro mandato che ha tra i suoi obbiettivi principali lo sviluppo dei ‘turismi'”

Da oggi anche la Liguria ha la sua Destinazione Turistica. E’ stata presentata questa mattina, infatti, durante i lavori della Borsa Italiana del Turismo (BIT) di Milano, tra le principali fiere del turismo del mondo, la prima D.M.O. (Destination Management Organization) della Liguria, nata grazie all’impegno dell’amministrazione comunale della Spezia condiviso con i comuni di Ameglia, Lerici, Portovenere e Riccò del Golfo. A presentarla, nel corso di un incontro con la stampa e gli operatori del settore, il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, l’assessore al turismo e promozione della città Paolo Asti e José Ejarque Bernet che dal dicembre scorso ha lavorato fittamente con le amministrazioni spezzine per giungere in meno di tre mesi alla determinazione del progetto. E’ stato proprio Jose Ejarque Bernet, presidente di FTourism e già responsabile del Destination Management e Marketing della città di Torino, ad aggiudicarsi il bando pubblico emesso dal Comune della Spezia per la progettazione, la realizzazione, lo sviluppo e la supervisione di una “Destinazione Turistica” (DMO). La FTourism Management vanta una grande esperienza in campo nazionale ed internazionale per quanto riguarda la programmazione strategica e le azioni di marketing turistico-territoriale.

“L’iniziativa – ha spiegato il sindaco Peracchini – si colloca non a caso nella prima parte del nostro mandato che ha tra i suoi obbiettivi principali lo sviluppo dei ‘turismi’, ovvero di tutte le quelle opportunità che questo tipo di settore può offrire. Il progetto della DMO ‘Golfo e Terre dei Poeti’ punta a rafforzare la Spezia e i territori limitrofi puntando sul Golfo nella sua globalità, un territorio che parte da Ameglia arriva fino a Portovenere passando da Lerici e La Spezia. Un unicum su cui le amministrazioni possano fare squadra sul piano della promozione dei servizi e della realizzazione dei prodotti turistici. Sono particolarmente orgoglioso del duro lavoro svolto, coordinato dall’assessore Asti: in soli 5 mesi stiamo riuscendo a presentare un progetto compiuto a fronte della cifra irrisoria messa a disposizione dall’amministrazione comunale, appena 11 mila euro. Ora questo progetto si apre alla partecipazione di soggetti privati. Siamo certi di poter mettere in campo un’offerta turistica unica, rafforzata dal valore aggiunto rappresentato dalla cultura. La Spezia, inoltre, si pone come punto di riferimento a livello regionale, essendo i primi ad aver varato una DMO, ma anche a livello nazionale con una visione – conclude il sindaco – che va oltre le logiche provinciali e di ‘orticello’ che caratterizzavano fino a ieri le politiche delle amministrazioni locali. Insieme, insomma, siamo più forti”.

Per l’assessore Asti, “è una rivoluzione”.

“Lasciamo ai nostri funzionari e dirigenti il compito del rigore nella gestione burocratica e affidiamo ad esperti il marketing turistico, la cura del brand ‘Golfo e Terre dei Poeti’, il coordinamento tra offerta turistica e prodotti. Non dimenticando cultura, cucina, attività sportive. E superando i confini comunali per regalare un’offerta turistica vincente. Cosa volete interessi a un turista italiano, tedesco e americano, dove finisce il comune della Spezia e inizia Lerici o Portovenere? Mettere insieme le forze, come ci invita a fare il sindaco, significa mettere insieme anche le risorse. Puntiamo a raccogliere e valorizzare entro primavera 2019 circa un milione di euro da investire in turismo coordinandoci con gli operatori economici (ad es. albergatori, ristoratori, battellieri, tassisti…). La DMO nasce anche per affrancare Spezia e i meravigliosi suoi dintorni dalla posizione di ‘sorella povera’ delle Cinque Terre. Con l’offerta turistica del Parco, quindi, ci poniamo in modo non alternativo ma complementare. Ma la giunta Peracchini è stata eletta per un rinascimento spezzino. E questo è l’obiettivo che perseguiamo”.

A cura di G.C

Facebook