Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha detto che con 50 firme proverà a portare in modo effettivo l’educazione civica nelle scuole italiane.
50 firme per far tornare l’educazione civica nelle scuole. Questa è la nuova battaglia intrapresa dal sindaco di Firenze Dario Nardella che si batte perché la tanto bistrattata educazione civica sia introdotta nuovamente nelle scuole italiane.
Nardella ha scritto su twitter: “Una buona notizia! Vi ricordate la nostra proposta per la reintroduzione dell’educazione civica a scuola? Siamo riusciti a raccogliere oltre 50mila firme, che nei prossimi giorni porteremo in Parlamento. Primo obiettivo raggiunto, andiamo avanti! #educazioneallacittadinanza”.
Tra le personalità famose che appoggiano la battaglia del primo cittadino di Firenze e dunque hanno firmato l’appello ci sono: la senatrice a vita Liliana Segre, Gigi Proietti, il sovrintendente del Maggio Musicale Cristiano Chiarot e gli orchestrali del Maggio, l’ex campione di volley Andrea Lucchetta e il campione paraolimpico di lancio del peso Tapia Oney, Adriano Panatta, Sigfrido Ranucci, Gaetano Gennai, l’astronauta Paolo Nespoli.
Adesso bisognerà vedere come l’attuale governo giallo-verde accoglierà la proposta di Nardella. Sicuramente, la reintroduzione dell’educazione civica sarebbe ottima per gli alunni di tutte le scuole di ordine e grado.
In questo modo, a vari livelli in base alla scuole e all’età, i ragazzi avrebbero la possibilità di conoscere meglio la Costituzione e come è nata.
Una questione non secondaria, dato quanto viene ignorato lo studio della storia nel nostro sistema scolastico.