Due noti medici sono stati arrestati per riciclaggio di denaro, proveniente da attività illecite del clan Lo Russo, nelle loro attività di ristorazione
I due insospettabili medici sono i fratelli L.D. e A.D., uno anestesista e l’altro chirurgo estetico. Lavoravano presso due cliniche private napoletane delle zone di Chiaia e Vomero. Grazie alla loro veste di insospettabili professionisti, i due hanno prima compravano l’attività di ristorazione di titolari di Napoli, in quel momento detenuti e sotto processo. Dopo l’acquisto delle attività i due sono diventati vittime di estorsione da parte dei Lo Russo. Successivamente grazie ad affari e investimenti con i fiduciari del clan, i due avrebbero iniziato reimpiegare somme di denaro provenienti da attività illecite del clan, con Domenico Mollica e con Mariano Torre.
L’indagine è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, personale del Centro Operativo D.I.A.. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal GIP del Tribunale di Napoli. La misura restrittiva ha riguardato anche Adriana Lo Russo, coniuge di Mollica e sorella di Carlo e di altri due uomini ritenuti vicini al clan Lo Russo.