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Muore la staffetta partigianan Marcello Martini

Muore la staffetta partigiana Marcello Martini all’età di 89 anni.

La staffetta partigiana Marcello Martini è morto all’età di 89 anni in Piemonte, dove ormai viveva da tempo. Originario di Montemurlo, in provincia di Prato, ha vissuto tutti gli orrori della Seconda guerra mondiale.

Aveva solo 14 anni quando venne rinchiuso nel campo di Mathausen. La sua unica colpa era quella di essere stato una staffetta partigiana.

La Regione Toscana ha diffuso la notizia della sua morte dicendo: “La sua testimonianza sui campi di concentramento lasciava il segno: era sempre capace di trasmettere quella terribile memoria riuscendo a alleggerirla con un tocco di ironia tipicamente toscana”.

Spesso raccontava: “Ero sempre sospettoso, solitario, temevo sempre che succedesse qualcosa, sentivo di poter contare soltanto su due o tre amici fidati”.

Parlando di sua madre disse: “Era strano per me che qualcuno mi potesse amare in modo disinteressato e anche quando la mamma si avvicinava per darmi una carezza, la mia reazione naturale era quella di proteggermi il volto con le braccia. Una mano alzata in aria oramai voleva dare botte sicure per me”.

La vicepresidente della giunta regionale Monica Barni: “La scomparsa di Martini tocca nel profondo tutta la comunità toscana, a nome della quale esprimo alla famiglia le più sentite condoglianze. Martini ha vissuto dal di dentro la pagina più tragica della nostra storia recente, ma ha saputo anche riaprire più volte quella pagina per trasmettere direttamente ai giovani i valori fondanti della nostra umanità e il senso più profondo delle istituzioni democratiche.

In tante occasioni ha partecipato alle iniziative della Regione sulla memoria e proprio nel gennaio scorso è stato insignito, insieme a altri sette sopravvissuti ai campi di sterminio, della medaglia d’oro Pegaso per aver spinto migliaia di giovani toscani a riflettere sulle conseguenze dell’indifferenza, del fascismo e della sua terribile guerra, ‘mostrando con la propria vita un esempio di resilienza, di spessore umano e morale’. La sua testimonianza resterà viva nei nostri cuori.”

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