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Multa al Gambrinus: non faceva la differenziata

Lo storico Caffé Gambrinus è stato multato perché non faceva la raccolta differenziata.

Il Caffé Gambrinus, storico locale napoletano, è stato multato perché non faceva la raccolta differenziata. Adesso i sei locali di piazza Trieste e Trento e via Toledo dovranno pagare 500 euro di multa ciascuno.

Con il Gambrinus è stato multato anche il Il bar del professore. Ma il proprietario, Raffaele Ferrieri, vuole presentare ricorso.

Arturo Sergio, proprietario insieme al fratello del Gambrinus, si è sfogato sulle pagine di Repubblica: “Siamo stati multati perché ci chiamiamo Gambrinus. Puniti perché siamo un nome.”

Poi spiega nel dettaglio cosa è successo quella sera: “Si sono presentati alle 17 di sera nel pieno della bagarre, con il locale affollato di gente e sono andati a vedere che in un contenitore c’erano un tovagliolo e una bandierina di quelle che mettiamo sugli stuzzicadenti per le olive.

Sono stato multato, ma non per plastica o bottiglie di vetro gettate tra la spazzatura, ma per una bandierina e un fazzoletto che erano in uno dei cestini interni al locale. I vigili possono dire quello che vogliono, ma questa è la verità.

Il fazzoletto e la bandierina erano in uno dei sette contenitori della spazzatura che abbiamo all’interno del Gambrinus. Servono per fare una prima raccolta. Dopo nel retrobottega un addetto provvede alla seconda selezione. In un bar dove l’80 per cento degli avventori è un turista è difficile tenere tutto sotto controllo”.

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