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Msc Opera: Toninelli sulla graticola

Dopo lo sfiorato disastro della nave da crociera Msc Opera si riapre il dibattito sulle navi all’interno della laguna di Venezia.

In seguito alla sfiorata tragedia che ha coinvolto la nave Msc Opera e un battello turistico, ambientalisti, Regione Veneto, autorità portuale e Comune sono d’accordo: niente più navi nel centro di Venezia.

Già, perché prima c’era l’usanza di far transitare le navi in laguna, senza far scendere i turisti. Un espediente per risparmiare tempo e godere della vista della splendida città. Peccato che poi ci sia stato l’incidente tra la nave da crociera Msc Opera e un battello turistico.

Gli ambientalisti No-Nav hanno fatto notare che: “Pochi metri e avrebbe preso in pieno il pontile o le case abitate, e se l’incidente fosse capitato qualche ora dopo sul River Countess tutti sarebbero stati a pranzo, immaginate il dramma?”

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro è insorto contro il ministro Toninelli, dicendo che: “Ha bloccato tutto il lavoro fatto, la soluzione c’è: le crociere devono passare per il canale Vittorio Emanuele”.

Non solo, i No-Nav rincarano la dose sul ministro dei Trasporti: “Dovrebbe dimettersi. I cinque stelle hanno ingannato tutti promettendo mari e monti sulle navi e molti li hanno votati per questo a Venezia, si vergognino”.

 

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