Nel Pastificio Ferrara a Polvica di Nola (Napoli), un operaio di 32 anni ha perso la vita in un incidente sul lavoro. È rimasto bloccato in un macchinario.

Una tragedia sul lavoro ha determinato una morte bianca nel Pastificio Ferrara a Polvica di Nola, in provincia di Napoli. Le cosiddette morti bianche indicano decessi “a causa di incidenti successi durante e per causa del lavoro svolto”. È il caso di Aniello Bruno, operaio 32enne di San Felice a Cancello (Caserta). Stando ai primi accertamenti degli inquirenti, il lavoratore avrebbe perso la vita per essere rimasto incastrato nel macchinario per imballaggi con cui lavorava. Sarebbe stato stritolato fino alla morte dalla macchina.

Gli agenti di polizia del Commissariato di Nola sono intervenuti sul posto e hanno dato il via alle indagini. Il segretario generale della Cisl di Caserta, Giovanni Letizia, ha commentato la triste vicenda. “Ancora una volta un lavoratore perde la vita sul posto di lavoro. Si allunga così la lista tragica dei morti sul lavoro nella nostra provincia mentre continua quella degli incidenti sul posto di lavoro e quelli cosiddetti ‘in itinere’ che colpiscono i lavoratori mentre si recano al lavoro. Questa tragica sequenza deve finire. É indegno che in un Paese civile, in un grande Paese industriale, ci debbano essere persone che non possano tornare a casa per il solo fatto di andare a lavorare”.