A denunciarne la scomparsa era stato l’ex marito della donna, Rosario Scianna, col quale Angela aveva avuto un figlio, il 21enne Francesco. Era stato quest’ultimo a confidare agli investigatori che la mamma aveva paura dell’ex compagno e che non aveva avuto il coraggio di denunciarlo perché molto violento. Caradonna aveva inizialmente fatto perdere le sue tracce ma i carabinieri lo hanno rintracciato in casa della sorella. Si era trasferito lì da quando la sua abitazione, dove viveva con Angela, era stata posta sotto sequestro. La casa era stata passata al setaccio dagli uomini della scientifica del Ris di Messina che avevano trovato tracce di sangue. Gli investigatori avevano anche analizzato i tabulati del cellulare della donna scomparsa e dell’indagato. Oggi, l’arresto con la peggiore delle accuse: omicidio volontario, distruzione e occultamento di cadavere. L’ennesimo femminicidio perpetrato da un uomo che diceva di “amare”.