Marianna Greco, 37enne era stata trovata morta nella sua abitazione di Novoli il 30 novembre del 2016, si era subito pensato a un suicidio
La Procura di Lecce, dopo aver letto le consulenze medico-legali prodotte dalla famiglia della vittima, che non ha mai creduto al suicidio, ha disposto la riesumazione del cadavere e l’autopsia e ha fatto notificare, come atto dovuto, a Emanuele Montinaro, 43enne, un avviso di garanzia che consentirà all’uomo di nominare propri consulenti che avranno la facoltà di partecipare all’autopsia. L’uomo di fatto è indagato per omicidio volontario. Inizialmente nei confronti di Montinaro si procedeva per istigazione al suicidio. Martedì scorso l’indagato è stato interrogato e ha ribadito che la vittima si è suicidata in casa con coltellate alla gola. Il medico legale, dopo l’esame esterno del cadavere, era giunto alla stessa conclusione. L’esame autoptico sarà affidato il 5 giugno ai medici legali Roberto Vaglio e Francesco Introna.