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Mobilità, presentate le opere finanziate dal Mims. Investimento di oltre 400 milioni

Sono stati presentati oggi in video conferenza, alla presenza del ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini e dei sindaci delle cinque città metropolitane, i progetti che si sono aggiudicati le risorse da investire nel trasporto pubblico di massa.

«Ringrazio il ministro Giovannini e tutti i tecnici del ministero per aver sostenuto e creduto in quella che per Genova sarà una vera e propria rivoluzione del trasporto pubblico locale: più efficiente, moderno e pulito – dice il sindaco Marco Bucci-. Una svolta epocale per la città che, in questi ultimi tre anni, ha ricevuto investimenti per lo sviluppo della rete del trasporto come mai nella sua storia. Oggi siamo davvero in grado di pensare a un nuovo modo di concepire la mobilità e prendere la strada della l’ecosostenibilità risolvendo problemi che attendevano risposte da oltre quarant’anni, come nel caso della Valbisagno»

A Genova arriveranno dunque 418,9 milioni di euro, risorse che verranno impiegate per finanziare i progetti dello SkyMetro della Val Bisagno, del prolungamento della metro da Brin a via Canepari e dalle opere di adeguamento idraulico del Rio Maltempo.

«Per la prima volta nella sua storia – spiega l’assessore alla Mobilità Matteo Campora – la città di Genova riceve un finanziamento molto importante per il trasporto pubblico locale e che ci consentirà di portare avanti degli interventi importanti e che vanno nella direzione, obbligata, di una mobilità che sia sempre più sostenibile. Nei prossimi anni ci aspettiamo una vera e propria rivoluzione del nostro trasporto pubblico locale e di massa».

398.820.602. Tanti sono i soldi che il Mims ha attribuito al Comune di Genova per la realizzazione dello SkyMetro. Una cifra importante e che servirà alla realizzazione di una metropolitana sopraelevata – cinque metri, tanti quanti quelli della stazione Brignole – e che correrà lungo il corso del Bisagno evitando nuovi scavi. Nelle ore di punta, potrà trasportare l’ottanta percento degli utilizzatori della valle comportando una riduzione non indifferente nella produzione dei gas di scarico delle auto private.

Avrà una lunghezza di sette chilometri e avrà un bilancio energetico neutro grazie all’impianto fotovoltaico montato sul tetto e che renderà lo SkyMetro parzialmente sostenibile.

Un progetto che per ora si ferma a Molassana ma che in un futuro prossimo vorrebbe arrivare fino a Prato. SkyMetro in Valbisagno e prolungamento della metropolitana in Valpolcevera, dove grazie ai 20,86 milioni stanziati dal Mims il Comune potrà cantierare un importante intervento di adeguamento idraulico per la stazione di via Canepari – che dovrà essere sopraelevata far sì che non possa essere toccata nemmeno dalle piene duecentennali – e che riguarderà anche il vicino Rio Maltempo.

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