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Mirano. Tre rapine in due giorni in negozi e ristoranti. Arrestato 26enne

A marzo aveva rapinato il Commerciale Turismo Italia, l’Osteria da Gemma e il Panificio di Vetrego

MIRANO – Nel giro di due giorni aveva rapinato in negozi e ristoranti armato di taglierino. I fatti risalgono a marzo scorso. Si era presentato prima in un’agenzia di Vetrego, quindi all’Osteria da Gemma e infine al Panificio di Vetrego. Aveva anche derubato il titolare del Leon d’Oro. A finire in manette un 26enne che per procurasi denaro in modo facile aveva messo a segno una serie di rapina a volto scoperto. Giovedì, in esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare, i carabinieri sono arrivati al giovane e lo hanno arrestato. Pesanti le accuse nei confronti di un 26enne di origini marocchine e residente a Mirano. Rapina, ricettazione, furto aggravato e utilizzo indebito di carte di credito.

Tre le rapine contestate. Una di queste solo tentata. Tutte eseguite tra l’11 e il 12 marzo scorsi. La prima in un’agenzia di marketing per aziende, la Commerciale Turismo Italia, a Vetrego. Qui il marocchino era entrato armato di taglierino e, minacciando i titolari, si era impossessato di 20 euro e di un cellulare. Successivamente si era presentato all’Osteria da Gemma, poco distante. Qui però il titolare aveva reagito ed era riuscito a metterlo in fuga. Altra rapina al Panificio di Vetrego. Anche qui aveva minacciato il negoziante ed era riuscito a portarsi via 100 euro.

Dalle accurate indagini, è emerso poi che lo stesso ragazzo si era reso responsabile, coadiuvato da due complici, del furto di un portafoglio ai danni del titolare dell’albergo Leon d’Oro, sempre in zona. Dopo il furto aveva usato la carta di credito trovata all’interno del portafogli, per effettuare acquisti in vari negozi tra le province di Venezia e Padova. L’importo speso si aggira intorno ai 1.100 euro.

Da marzo ad oggi, gli accertamenti tecnici dei carabinieri e le molte testimonianze raccolte hanno permesso di riconoscerlo come responsabile di tutti questi episodi. A suo carico anche un tentato furto in abitazione avvenuto il 15 marzo sempre nella frazione di Mirano. Il 26enne marocchino é stato rintracciato in una comunità terapeutica di Belluno. Da qui è stato trasferito presso il carcere locale in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

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