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Minori adescati con un videogioco

Dei minori sono stati adescati in reta da un pedofilo tramite il videogioco del momento: Fortnite.

La Polizia in Toscana lancia l’allarme: aumenta il numero di minorenni contattati in rete tramite giochi online. Solo negli ultimi due mesi sono stati accertati quattro casi. Le vittime sono minorenni di età compresa tra i 13 e i 16 anni.

Gli adescatori, italiani di circa 30 anni, due dei quali residenti in Toscana, sono stati identificati e denunciati. Attualmente la polizia sta ancora indagando su di loro e sul loro passato.

Nella maggior parte dei casi la piattaforma per l’adescamento sarebbe il videogioco ‘Fortnite’. In alcuni casi le vittime sarebbero state indotte a inviare immagini di loro nudi in cambio di ricariche per ottenere aggiornamenti del gioco. Nei casi accertati fino ad ora non vi sarebbero stati incontri tra gli adescatori e le vittime. “Le modalità di adescamento – si spiega dal compartimento della Polposta Toscana diretto da Barbara Strappato – sono di solito sulle chat dei videogiochi per poi spostarsi su piattaforme di messaggistica connotate da espliciti contenuti sessuali”.

L’accusa per gli indagati è adescamento di minori. Un’accusa estremamente grave, che si ricollega a quella per pedofilia. Per questo motivo, è fondamentale impartire ai propri figli una corretta educazione anche su come comportarsi in rete. In questo modo, potranno reagire al meglio in situazioni come queste.

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