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Minorenni nigeriane costrette a prostituirsi, due arresti

Minorenni nigeriane costrette a prostituirsi: due arresti domiciliari

Minorenni nigeriane fatte entrare illegalmente in Italia, poi ridotte in schiavitù e costrette a prostituirsi tra Modena e Castelfranco Emilia. E’ questo l’esito di un’indagine coordinata dalla Procura di Bologna ed eseguita dalle Squadre Mobili di Modena e Vicenza.

Tutta l’operazione è nata dal coraggio di una delle vittime che ha deciso di denunciare. Dunque, il Gap di Bologna ha emesso le ordinanze di custodia cautelare, con arresti domiciliari, nei confronti di una nigeriana di 39 anni e di un italiano di 72; questi infatti sono sospettati di aver ridotto in schiavitù quattro ragazze minorenni nigeriane; le ragazze sono state segregate in un appartamento a Castelfranco, tra il novembre 2014 e il marzo 2017.

Quindi, la 39enne è anche indagata per aver organizzato l’ingresso illegale in Italia. Così, l’accusa di sfruttamento della prostituzione è aggravata da inganno, minacce di morte e procurato aborto.

Invece il 72enne italiano è accusato di aver accompagnato le ragazze sul luogo dove esercitavano in cambio di favori personali e prestazioni sessuali.

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