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Milano, tentata violenza sessuale. Arrestato l’aggressore

Il fatto è successo ieri sera nei pressi di Via Liguria, a Milano.

L’aggressione è avvenuta ieri sera, dopo le 21, in Via Alzaia Naviglio Pavese, angolo viale Liguria, a Milano. Una giovane donna italiana, di 28 anni, è stata aggredita da un uomo romeno, di 31 anni, che ha numerosi precedenti penali.

L’aggressione

La donna stava camminando da sola verso la fermata della metropolitana Romolo, lungo viale Liguria all’altezza del civico 52. Era intenta a guardare il suo cellulare, per questo non ha visto arrivare l’uomo, che l’ha aggredita frontalmente, spingendola contro un muro, palpeggiandola e tentando di denudarla. La donna però ha avuto la prontezza di riflessi di reagire, cosa che ha sorpreso il romeno che è subito scappato. La donna, le cui urla non avevano attirato l’attenzione, ha deciso di inseguirlo, chiedendo aiuto ai passanti. Tre uomini sono riusciti a far cadere l’uomo e a trattenerlo fino all’arrivo della Polizia, chiamata da un tassista. La giovane, che non ha riportato ferite, è stata trasportata in stato di choc in ospedale.

L’aggressore

Il commissariato Ticinese, che ha effettuato l’arresto, ha fatto sapere che l’uomo era in stato di ebbrezza durante l’aggressione. Interrogato, il trentunenne romeno ha confermato la versione della ragazza, dicendo di aver visto una bella ragazza intenta al cellulare e di averla fermata. La donna ha raccontato che l’uomo durante l’aggressione farneticava.

I precedenti penali del romeno

Il romeno, autore dell’aggressione, è noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti a suo carico. Infatti era stato arrestato nel giugno 2012 per violenza sessuale a San Donato e aveva patteggiato una pena di due anni. Successivamente era stato arrestato anche per furto con strappo a Milano, in piazzale Lotto. Il pm di Milano, Maura Ripamonti, ha chiesto la convalida dell’arresto e la misura cautelare in carcere. La richiesta è stata inoltrata all’ufficio gip e l’uomo dovrebbe essere interrogato tra domani e dopodomani.

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