VIGEVANO – Si svolgono in luoghi come boschi e altri luoghi lontani dai centri abitati, i rave, organizzati in assenza di qualsiasi tipo di autorizzazione da parte delle autorità competenti.
Raduni cui prendono parte migliaia di giovani e che spesso colorano le cronache locali.
Organizzati attraverso dei passa-parola tramite web, il principale mezzo di comunicazione.
Non rari sono i casi di morte di alcuni giovani che prendono parte alle serate.L’uso di sostanze stupefacenti è di regola e i casi di lesioni e decesso sono inevitabili data la mancanza di controlli.
Nei giorni scorsi si è consumata l’ennesima tragedia.
Muore un ragazzo di 21 anni, durante un rave svoltosi in riva Ticino a Vigevano, zona Ronchi.
Il giovane sarebbe caduto nel fiume, anche se non si esclude l’ipotesi di un’immersione volontaria, per poi essere probabilmente trasportato dalla corrente.
Il suo corpo è stato rinvenuto senza vita e recuperato da un elicottero dei vigili del fuoco.
Il giovane sarebbe giunto dalla provincia di Bergamo, per partecipare al rave intorno alle ore 3.00.