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Lombardia: nuove risorse per le Valli Prealpine

Il bando di selezione per il finanziamento di nuove aree e più risposte alle esigenze territoriali delle Valli Prealpine

“Con l’obiettivo di rendere più efficace sul territorio l’impatto del fondo regionale per lo sviluppo delle Valli Prealpine, oggi stanziamo 6 milioni di euro aggiuntivi da destinare sia per un bando di selezione per il finanziamento di nuove aree sia per implementare le risorse delle strategie di sviluppo locale già finanziate”. Al termine della seduta di Giunta odierna, commenta così Ugo Parolo, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega alle Politiche per la montagna, l’approvazione della proposta dei nuovi criteri per l’applicazione del Fondo regionale territoriale per lo sviluppo delle Valli Prealpine.

I destinatari del riparto: nuove strategie d’area e risorse per le Valli Prealpine

“Questo provvedimento” – continua Parolo – “prevede la messa a disposizione di 3 milioni di euro, stanziati per l’anno 2018, e 3 milioni di euro per l’anno 2019. Le risorse garantiranno, per oltre 4 milioni di euro, il finanziamento di 4 nuove strategie d’area mentre la restante quota verrà destinata ad ampliare le risorse per le aree selezionate nel primo bando: nello specifico 3 quote da 270.000 euro per le strategie scelte, che prevedono la partecipazione di due Comunità montane, mentre 4 quote da 120.000 euro per le strategie rivolte ad una sola Comunità montana”.

I perché del fondo: crescita e valorizzazione dei territori montani

“Questo fondo” – spiega il sottosegretario – “è uno strumento nato a sostegno della crescita dei territori montani e della valorizzazione delle loro specificità, per mezzo di strategie di sviluppo locale che si pongono come obiettivi prioritari quelli di migliorare l’implementazione delle politiche a favore delle aree più marginali col fine di promuovere una maggiore qualità della progettazione locale e, non da ultimo, di favorire gli investimenti pubblici di questi territori”.

Lo sviluppo socio-economico della montagna

“Tali risorse” – conclude il sottosegretario – “che vanno ad aggiungersi a quelle già assegnate lo scorso aprile, per un totale di 15 milioni di euro, costituiscono un sostegno concreto allo sviluppo socio-economico della montagna. Non posso che essere soddisfatto anche perché, alla luce dell’esperienza del primo bando, le modalità innovative di selezione e il lavoro di animazione e di confronto territoriale effettuato ci hanno permesso di andare incontro alle vere esigenze dei territori montani”.

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