Migranti, scatta l’ordinanza del Sindaco, trovate irregolarità nel Cas
Ha affermato in una nota il sindaco di San Felice Circeo, Giuseppe Schiboni: “Sulla struttura che ospita 31 migranti in due unità immobiliari del comune di San Felice Circeo; c’è qualcosa da approfondire”; questo, con un’ordinanza, ha intimato all’associazione che ha avviato il Centro di Assistenza Straordinaria di inviare la documentazione idonea; questo, per poter accertare che siano presenti tutti i requisiti igienico sanitari.
Infatti, nei giorni scorsi sono stati effettuati controlli e sopralluoghi; questi avrebbero fatto emergere, in parte, una trasformazione illegittima della struttura. Per questo motivo è stato avviato il relativo procedimento dell’ufficio urbanistico.
Inoltre, agli atti del Comune, mancherebbe la prova che l’immobile sia dotato di allaccio alla rete idrica e fognaria del Comune tanto da comprometterne il suo utilizzo.
Infine, ha concluso il sindaco Schiboni: “Siamo davanti a un problema di legalità e di legittimità degli spazi occupati. I recenti fatti di cronaca non possono lasciarci indifferenti; siamo dell’avviso che muoversi nel solco delle verifiche e dei controlli sia un atto dovuto del Comune nei confronti delle istituzioni e dei cittadini. Le norme urbanistiche sono procedimenti a cui tutti devo sottostare, comprese le associazioni che operano in settori così delicati e dove il rispetto del prossimo deve arrivare prima dell’interesse economico”.