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Migranti, bimba di 5 anni muore su barcone al largo della Libia

 

– Una bambina di 5 anni è morta a bordo di un barcone in difficoltà al largo della Libia, su cui si trovano circa 90 migranti. E’ quanto hanno riferito gli stessi migranti al servizio Alarm Phone di Watch The Med, con cui sono in contatto da ieri. Dopo l’allarme lanciato da diverse ong, la nave ‘Cigala Fulgosi’ della Marina Militare è intervenuta in soccorso dei migranti a bordo. . L’intervento, secondo quanto si apprende da fonti qualificate, è stato deciso perché le condizioni meteo sono in peggioramento, l’imbarcazione si trova senza motore e in precarie condizioni di galleggiamento.

A bordo del barcone ci sono almeno 15 minori (il più piccolo, un bimbo di 9 mesi) “a rischio di ipotermia” e una donna incinta “che sta molto male”. Lo ha detto Luca Casarini, dell’ong Mediterranea Saving Humans. Il barcone, ha spiegato, si trova nell’area a cavallo tra le zone Sar libica, maltese e tunisina, “ma non può muoversi e imbarca acqua”. Intervistato da Rai News 24, Casarini ha sollecitato un intervento urgente delle autorità italiane. La situazione è conosciuta alle autorità italiane e il problema è il solito rimpallo con i libici, che si traduce in una violazione dei diritti umani e della Convenzione di Ginevra. La Libia è un Paese in guerra: non si può chiedere a un Paese in guerra di intervenire né affidare queste persone a coloro da cui fuggono. Le autorità italiane che dicono ‘devono intervenire i libici’ stanno commettendo una grave violazione dei diritti umani. Quanto ai maltesi, deve intervenire chi ha i mezzi militari più vicini. Non si capisce perché la nave italiana, che ha anche mandato un elicottero a sorvolare il barcone, non sia intervenuta. La situazione è agghiacciante e il risultato è che le persone muoiono nel Mediterraneo”.
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