È il nono arresto in pochi giorni che la Polizia di Frontiera dell’Aeroporto di Verona effettua nei confronti di migranti di varie nazionalità diretti nel Regno Unito con documenti falsificati.
Questa volta è finita in manette una ventiseienne di nazionalità iraniana che, sabato pomeriggio, si è presentata al controllo documentale con un passaporto inglese e fingendosi una turista di nazionalità britannica, ha dichiarato agli agenti di Polizia di essere diretta a Newcastle (GB), la propria patria.
Le consuete verifiche antifalsificazione hanno consentito di accertare l’alterazione del documento, contraffatto mediante la sostituzione della fotografia e smarrito dalla titolare nel mese di agosto.
La donna, che ha poi confessato di essere di nazionalità iraniana e di voler raggiungere il Regno Unito per lavoro, è stata arrestata per il possesso di documenti falsi e stamane condannata dal giudice ad 1 anno di reclusione.