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Mestre: allarme buche

Allarme buche sulle strade di Mestre: nessuna via risparmiata.

Da via Pasqualigo a Carpenedo a via Beccaria a Marghera; da via Don Peron, la zona dei centri commerciali di Zelarino al Terraglio e a via delle Industrie a Marghera. Mestre è piena di buche.

Grazie alla piattaforma Iris, i cittadini possono segnalare i disservizi direttamente al Comune. Negli ultimi giorni, le segnalazioni riguardavano tutte le buche. Dato il continuo maltempo, le strade ne hanno risentito. Ora però sono diventate impraticabili.

Le segnalazioni sono di tutti i tipi:«In via Pasqualigo va attivata urgentemente la copertura di buche profonde lungo la strada indicata. Un pericolo soprattutto per i ciclisti, numerosi in questa via. Grazie», scrive un cittadino. «Segnalo una buca profonda in via Martiri di Marzabotto, formatasi con la neve della settimana scorsa», scrive un residente.

In via Brendole ad esempio c’è una buca all’altezza dello scuolabus. A Carpendo invece, zona cimitero, si è formata di nuovo una buca in via S. Maria Battuti.

I cittadini chiamano e il Comune prontamente risponde. Per fortuna Mestre non è in emergenza buche. Il periodo critico è tra gennaio e febbraio. Infatti, se nevica, come è accaduto, il sale porta le strade all’usura. Il momento per rifare l’asfalto è in primavera o in estate. Rifarlo in inverno sarebbe uno spreco di fondi pubblici.

Il direttore dei lavori pubblici Simone Agrondi spiega che: «Le cose vanno decisamente meglio di anni fa, quando non c’erano fondi per intervenire, e le segnalazioni erano molte di più. Ora i finanziamenti ci sono e abbiamo un lungo programma di interventi per questa estate».

Per provvedere alla manutenzione stradale verranno impiegati quasi 4 milioni di euro, compresi 800 mila euro dal Patto per Venezia. Non solo, verrà anche ripristinata la fibra ottica. Inoltre, si svilupperò una nuova versione di Iris, per comunicare i disservizi al comune in modo più tempestivo.

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