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Messi compra casa a Milano: l’arrivo all’Inter non è più un tabù

La clamorosa e umiliante sconfitta per 8-2 contro il Bayern Monaco in Champions League ha sancito un distacco tra la pulce e la maglia Blaugrana, con le voci di un possibile addio al Barcellona che sono tornate a farsi insistenti, almeno quanto quelle di una trattativa già avviata tra l’Inter e l’entourage del giocatore. Nelle ultime ore la stella Argentina ha comprato casa a Milano. Forse questo è l’indizio più importante che potrebbe far impazzire i tifosi nerazzurri.

Il padre

Il primo a muoversi in direzione Milano è stato il padre, Jorge Horacio Messi, che a fine luglio ha acquistato una casa in via Joe Colombo, non lontano dalla sede dell’Inter, prendendo poi anche la residenza. Ufficialmente lo avrebbe fatto per ragioni fiscali, soprattutto alla luce dei passati guai con il fisco spagnolo: nel 2016, infatti, Leo venne condannato a 21 mesi di carcere per frode fiscale (pena poi convertita in una multa da 455 mila euro), il padre a 15 mesi (poi diventati 180 mila euro di sanzione) con l’accusa di aver defraudato 4,1 milioni di euro tra il 2007 e il 2009.

Poi è toccato al figlio, che ha comprato un appartamento nella lussuosa Torre Solaria, uno dei grattacieli del nuovo quartiere di Porta Nuova (l’edificio residenziale più alto d’Italia), situato proprio di fronte alla sede dell’Inter, che si trova al numero 16 di Viale della Liberazione. Catalogo alla mano, in quella zona le case vanno da un minimo di 2.826.000 euro fino a 4.500.000 di euro. Probabile che Messi abbia optato per questa seconda soluzione, lui che con un ingaggio da 50 milioni all’anno può tranquillamente permettersi uno degli attici del palazzo, 800 metri quadrati di casa distribuiti su tre livelli, con vista panoramica su tutta la città. Lo stesso Lionel Messi è per metà italiano, dal momento che risulta iscritto all’anagrafe di Recanati (i cui impiegati hanno provveduto in passato a fargli recapitare tanto di certificato elettorale), paese d’origine del trisavolo Angelo Messi.

La casa 

L’acquisto della casa alla Torre Solaria è soltanto l’ultimo indizio che sta agitando le notti dei tifosi nerazzurri. Qualche settimana fa Pptv, sito cinese di streaming controllato da Suning, per promuovere in Cina la partita Inter-Napoli ha proiettato sulla facciata del Duomo di Milano la sagoma di Messi con le dita al cielo in segno di esultanza e il logo dell’Inter (immagine poi tolta anche per le proteste del Barcellona), cosa che aveva mandato in subbuglio un po’ tutti.

L’operazione resta faraonica, perché Messi, che ha ancora un anno di contratto con il Barça e una clausola rescissoria da 700 milioni, guadagna 50 milioni all’anno, ma essendo in crisi con la società e il presidente Bartomeu, potrebbe prendere la clamorosa decisione di fare le valigie e lasciare la squadra dove gioca (e vince) dal 2000, quando poco più che bambino iniziò nella prestigiosa cantera blaugrana. Da allora, giusto per citare i maggiori successi, oltre 600 gol, 10 campionati, quattro Champions League e sei Palloni d’Oro, idolo assoluto e simbolo degli ultimi 15 anni di calcio in coppia con il rivale di sempre Cristiano Ronaldo.

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