Salvatore Parolisi, marito di Melania Rea, uccisa nel bosco delle Casermette con 32 coltellate, è stato raggiunto ieri pomeriggio dalla notizia che la Procura di Ascoli lo ha iscritto nel registro degli indagati con l´accusa di omicidio volontario, anche se non è stata emessa alcuna misura di arresto.
Da Frattamaggiore, in provincia di Napoli, dove sta trascorrendo un periodo di licenza dal servizio presso il reggimento “Piceno”, Parolisi fa sapere di essere comunque sereno poiché non è assolutamente responsabile dell´omicidio della moglie, ma si sente oppresso dalla situazione quasi fosse “Cristo in croce” (queste le parole). In ogni caso, fa sapere, tramite il suo legale, avvocato Walter Biscotti, che è cosciente del fatto che l´iscrizione come indagato è una prassi dovuta nell´iter delle indagini, ma che presto la sua posizione sarà presto chiarita e di avere la forza di superare questo brutto momento grazie alla piccola figlia.