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Matera Capitale europea della Cultura 2019, arrivano sculture di Dalí

La città di Matera è stata consacrata a Capitale Europea della Cultura 2019, e le vie del comune si stanno riempiendo di opere d’arte. Dopo Azuma, arrivano le opere di Dalí.

Tre sculture giganti progettate dall’artista spagnolo Salvador Dalí, deceduto nel 1989, sono state posizionate per le vie di Matera, che l’anno prossimo sarà sotto i riflettori in quanto Capitale Europea della Cultura 2019. Dopo l’installazione dell’opera dello scultore giapponese Azuma, una goccia bronzea collocata davanti a Palazzo Lanfranchi, anche l’arte intramontabile di uno dei più iconici artisti spagnoli è arrivata a Matera, attirando l’attenzione di turisti e residenti che non mancano di scattare foto e girare video delle esposizioni. Le tre opere sono state collocate tra i rioni Sassi e il centro storico, e rappresentano l’“Elefante spaziale”, il “Pianoforte surreale” e la “Danza del tempo”.

Le sculture di Dalí vogliono anticipare l’inaugurazione della mostra “La persistenza degli opposti”, dedicata proprio all’artista spagnolo, che aprirà al pubblico il primo dicembre nelle chiese rupestri di San Nicola dei Greci e Madonna delle Virtù. La mostra è organizzata dalla Dalí Universe, società specializzata nelle opere dell’artista spagnolo, che gestisce una delle più grandi collezioni private di opere d’arte di Dalí al mondo. Allestita con l’aiuto del circolo culturale “La Scaletta” di Matera, “La persistenza degli opposti” consiste in 150 opere. Quelle che già sono esposte per le strade del comune “stanno esaltando il valore urbano della città ed esprimono un colloquio sublimante con gli spazi che le ospitano”, come spiegato da sindaco Raffaello De Ruggieri.

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