Marocchino espulso a Bari: probabile collaboratore del Presidente di “Al Dawa”, la scuola dove si insegnava ai bambini di tre anni il martirio
Un marocchino di 40 anni ritenuto pericoloso per la sicurezza nazionale è stato espulso dalla Digos della Questura di Bari; questo, su disposizione del prefetto di Foggia.
Dunque, al quarantenne, non in regola sul territorio nazionale, è stato anche disposto il divieto di rientro in area Shengen per 10 anni. Il marocchino, il cui nome era già emerso in indagini della Dda di Bari sul terrorismo internazionale, è stato identificato presso l’aeroporto di Bologna; da qui, si apprestava a lasciare il territorio nazionale.
Quindi, stando alle indagini della Digos di Bari, l’uomo era uno stretto collaboratore di Abdel Rahman; questi è il 59enne di origini egiziane Presidente dell’associazione culturale di Foggia “Al Dawa”, in carcere da alcune settimane per terrorismo internazionale e apologia del terrorismo.
L’uomo è ritenuto pericoloso perché, stando agli accertamenti della Polizia barese, collaborava agli incontri con bambini nei quali Abfel Raham avrebbe indottrinato al martirio i giovanissimi allievi.