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Mario Pianesi, il guru del macrobiotico, accusato di omicidio

 

La sua ex moglie, a seguito di un ictus, aveva bisogno di terapie mirate ed invece lui la costringeva a curarsi con le sue “diete miracolose”.

Mario Pianesi, fondatore dell’Impero milionario “Un punto macrobiotico”, fatto di ristoranti, aziende agricole e punti vendita in tutta Italia, già sotto accusa per aver creato una “setta” legata all’alimentazione che riduceva le persone in schiavitù e le costringeva a pesanti diete, è accusato anche di omicidio.

Nell’ottica della “setta” nessuno aveva autonomia decisionale poiché vigeva il pensiero unico costituito solo ed esclusivamente dalle direttive di Pianesi.

La vittima è la sua prima moglie, Gabriella Monti, la quale aveva avuto un ictus nel 1997, seguito da un determinato deterioramento fisico e dalla morte nel 2001 in un ospedale di Lancisi (Ancona).

Stando a quanto ricostruito dalla Procura, Pianesi aveva confinato sua moglie in casa convincendola a rifiutare i ricoveri e le cure nelle strutture sanitarie e costringendola ad una alimentazione a base di cereali. Quest’ultimi presentavano un’alta concentrazione di aflotossine (tossine prodotte da funghi e muffe) colpevoli del cedimento del fegato e dell’embolia polmonare, cause della morte della donna.

Essa stessa era convinta che la microbiotica fosse l’unica forma di alimentazione perseguibile per la salvezza dell’umanità.

Il 10 Settembre scorso, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Ancona, guidati da Carlo Pinto, hanno presentato a Mario Pianesi, la richiesta di incidente probatorio avanzata al Gip dal pm Paolo Gubinelli.

Gli inquirenti chiedono di poter raccogliere dichiarazioni di medici, infermieri, dipendenti sanitari, e adepti alla setta che, al tempo, sarebbero stati testimoni della morte della Monti, così da poter avere delle prove prima che possano essere inquinate.

 

 

 

 

 

 

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