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Manutenzione torrente Chiaravagna, il municipio: “I lavori a ottobre sono tardi”

 

 “Forse i lavori di pulizia e manutenzione ordinaria del torrente Chiaravagna calendarizzati a ottobre-novembre sono un po’ tardi”. C’è in parte preoccupazione nel quartiere genovese di Sestri Ponente dove scorre il torrente Chiaravagna, lo stesso che nel 2010 dopo poche ore di intensa pioggia fuoriuscì dagli argini creando pesanti disagi e danni a tutta la zona. Quasi tutta la parte bassa di Sestri Ponente e di Multedo venne allagata: negozi, box, scantinati, piazze, strade, portando via le auto parcheggiate e anche una vita umana, un operaio delle cave del Monte Gazzo precipitato insieme ad un terrapieno ingoiato dalla furia delle acque del torrente Chiaravagna e ritrovato pochi giorni nel mare antistante Sestri. A lanciare l’allarme oggi è il presidente del municipio medio Ponente Mario Bianchi che però sottolinea il grande lavoro per la messa in sicurezza fatto in questi anni.

“Il Chiaravagna è il più importante dei torrenti di questa zona. Dopo alluvione del 2010 ci sono stati tanti interventi, sono stati investiti oltre 30 milioni di euro. Ora resta solo l’affidamento dei lavori del ponticello pedonale. Questa è l’ultima opera da realizzare per mettere in piena sicurezza il torrente” sottolinea Bianchi. Nel programma stilato dal comune di Genova e da Aster i lavori di sfalcio e manutenzione ordinaria sono previsti proprio tra ottobre e novembre. “A breve verrà anche fatta la pulizia dei detriti che si sono accumulati nella cosidetta vasca di contenimento, un’opera di sicurezza, completata nel 2015. La stagione delle piogge inizia a settembre, adesso dovremmo essere già a posto ma questo è il programma” spiega ancora il presidente del municipio Medio Ponente.

Per quanto nel tempo i lavori di messa in sicurezza del torrente siano stati portati avanti a Sestri Ponente c’è sempre preoccupazione nel ricordo di quello è successo il 4 ottobre del 2010. “Ogni volta che c’è una riduzione della sezione questa crea un problema al deflusso delle acque. L’erba bassa però non crea particolari problemi perchè non ostruisce il passaggio ma lo rallenta solo” conclude Bianchi.

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