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Maltrattamenti e lesioni in famiglia, arrestato un ragazzo che si accaniva contro i genitori

Una infelice faccenda domestica è stata sedata dall’intervento della Polizia di Busto Arsizio: in manette un 20enne violento che aggrediva i genitori.

Un arresto per violenze domestiche è stato effettuato dal personale della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Busto Arsizio. A finire in manette per maltrattamenti in famiglia e lesioni ai danni dei propri genitori è stato un ragazzo di vent’anni, incensurato. L’attività di indagine che ha portato all’arresto del giovane è scaturita da un intervento effettuato lo scorso 16 agosto dagli operatori della Volante del Commissariato di Busto Arsizio. Gli Agenti si sono portati  presso l’abitazione del padre del giovane, dove era in corso una violenta lite, durante la quale il ragazzo, oltre ad aggredire il padre verbalmente, lo percuoteva, procurandogli contusioni alla spalla. Contestualmente lo minacciava con un coltello.

A seguito di quest’ultimo episodio, si è potuto accertare che i genitori dell’indagato, separati, erano da tempo esposti alle vessazioni del figlio, che si concretizzavano con varie aggressioni, che si sono sempre più intensificate sia in efferatezza, che in frequenza (pressoché giornaliere), a cui si sono aggiunte anche pressanti richieste di denaro. La violenza del ragazzo si dirigeva principalmente nei confronti del genitore con cui, in quel momento, conviveva. Infatti, continue aggressioni, urla, minacce e lesioni si sono realizzate ai danni della madre e successivamente ai danni del padre. Tale indole aggressiva è riconducibile ad una incapacità di autocontrollo del giovane, nonché all’assunzione di sostanza stupefacente. La gravità dei fatti ha portato l’A.G. ad emettere un decreto di custodia cautelare in carcere, eseguito nella mattinata odierna, quando il reo è stato condotto nella locale casa circondariale.

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