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Maltempo: Curcio a Catania, atteso un sensibile peggioramento delle condizioni meteo

 

“Sappiamo che questa attenuazione potrebbe durare oggi e parte di domani, ci attendiamo da giovedì-venerdì un peggioramento sensibile.

L’orario non sono in grado di dirlo”.

Lo ha detto il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio parlando con i giornalisti al termine di una riunione nella Prefettura di Catania.

“L’evento non è finito. Adesso c’è un momento che sembra di attenuazione. I nostri modelli meteo ci dicono che l’evento tornerà. Noi stiamo facendo ciò che si deve fare in questi casi. Diciamo ai cittadini di mantenere alta l’attenzione, di seguire le indicazioni delle autorità perché si aspettano in questa area delle ore che possono essere complicate”, ha aggiunto Curcio. “I valori – ha precisato- parlano chiaro. Qua sono caduti millimetri di pioggia impressionanti. Gli eventi sono stati moto puntuali. Pensiamo che quei 600 millimetri che sono stati registrati in alcuni casi siano molto chiari rispetto all’impatto che c’è stato sul territorio: eventi intensi e improvvisi su un territorio che ha mote criticità”.

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha disposto la chiusura degli uffici regionali della città e della provincia di Catania per la giornata di oggi e giovedì, a seguito del permanere dello stato di allerta per il maltempo. Musumeci ha deliberato lo stato di emergenza regionale e ha chiesto al governo centrale il riconoscimento dello stato di calamità nazionale. Alla riunione del governo ha partecipato anche il capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina, che ha relazionato sull’ondata di maltempo che da alcuni giorni sta devastando la Sicilia orientale. Il governatore ha chiesto inoltre “nna legge speciale per la Sicilia”, con una dotazione di “almeno tre miliardi di euro”, per contrastare fenomeni naturali che provocano le frane e contro il rischio idrogeologico.

“In 49 anni di vita vissuta in questa città non avevo mai vissuto questo fenomeno. Domani e venerdì resteranno chiuse le scuole e le attività commerciali non essenziali almeno per quanto riguarda Catania, poi saranno gli altri sindaci a fare le opportune valutazioni”. Lo ha affermato, incontrando la stampa al termine di una riunione in Prefettura, il sindaco di Catania Salvo Pogliese

Per il nubifragio che si è abbattuto ieri su Catania e provincia un uomo di 53 anni è morto a Gravina di Catania, travolto da acqua e fango dopo essere uscito dalla sua auto, forse dopo un incidente stradale. La pioggia senza precedenti ha trasformato le strade, in particolare la centralissima via Etnea, in un fiume in piena e piazza Duomo in un lago. Allagato il mercato della Pescheria e invasa la fontana da dove emerge il fiume sotterraneo Amenano. Un’ordinanza del Comune ha decretato la chiusura di tutti i negozi.

Militari e mezzi dell’esercito sono impegnanti nell’opera di soccorso e messa in sicurezza di Scordia, il paese della Piana di Catania tra i più colpiti dal nubifragio dove è morta una persona e la moglie risulta dispersa. È quanto disposto dalla prefettura dopo il vertice di stamattina col capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. In contrada Principessa sono arrivati militari del nucleo di ricognizione del Genio della Brigata Aosta con propri automezzi, come escavatori e idrovore. È stato disposto che tutte le risorse specializzate siano destinate a Scordia, dove arriveranno militari dell’esercito da Catania, Messina e Palermo e anche dalla Campania.

“ll nostro pensiero va a tutte le persone colpite dalle devastanti alluvioni in Sicilia”. Lo scrive in un tweet la Commissione europea precisando che “sulla base di una richiesta di mappatura satellitare di emergenza pervenuta dall’Italia, il nostro Centro di coordinamento della risposta alle emergenze ha attivato il sistema Copernicus”. L’esecutivo comunitario aggiunge infine che “l’Unione europea è pronta a fornire assistenza.#EUsolidarit”.

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