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Mafia Capitale non fu mafia: cancellato aggravante

Cancellato l’aggravante per mafia nel processo Mafia Capitale, in attesa del ricalcolo delle pene.

La Suprema Corte di Cassazione ha cancellato l’aggravante mafiosa per 17 imputati del processo Mafia Capitale. Adesso non si tratta più di mafia e si parla del ricalcolo delle pene.

Cesare Placanica, l’avvocato di Massimo Carminati ha commentato: “Ci aspettiamo che venga immediatamente revocato il 41bis, ovvero il regime di carcere duro, se ciò non dovesse accadere siamo pronti a fare istanza. In queste ore stiamo valutando anche di presentare una istanza di scarcerazione nell’attesa che la Corte d’Appello di Roma ridetermini la pena”.

La stessa istanza sarà presentata dal difensore di Salvatore Buzzi, Alessandro Diddi.

Il vicesindaco Luca Bergamo ha dichiarato: “Trovo singolare che qualcuno possa festeggiare il fatto che si riconosce la presenza massiccia delle associazioni criminali semplicemente perchè non viene riconosciuta l’aggravante della mafia. Non sono tanto stupito dalla sentenza. Ma francamente trovo singolari i commenti di chi gioisce. C’è una distonia nel dire ‘che bello, è solo associazione a delinquere e non mafia. Ma è associazione a delinquere. Sembra che il non riconoscimento dell’aggravante possa essere motivo di soddisfazione, ma a me sembra angosciante trovare elementi di criminalità all’interno della vita pubblica della città”.

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