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Lucca: imbrattata targa per l’allenatore ebreo Erbstein

A Lucca è stata imbrattata la targa della strada intitolata all’allenatore ebreo Erbstein.

Delle perosne ancora non identificate hanno imbrattato il nome della via dedicata ad Erno Erbstein, allenatore del Gran Torino, perseguitato durante il Fascismo perché ebreo.

Non solo, sulla targa sono stati attaccati degli adesivi della Lucchese Calcio, nota per avere simpatie di estrema destra.

Il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini ha commentato l’episodio con un lungo stato su Facebook: “Estrema destra strisciante, gente che inneggia al duce e al Fascismo e che occupa una parte della curva della Lucchese senza però conoscere la storia gloriosa della squadra per cui tifano. Erbstein, oltre a rappresentare uno dei migliori testimoni di quella scuola ungherese del calcio che ha portato innovazione e avanguardia, è l’allenatore che ha condotto la Lucchese ai massimi livelli, diventando in quegli anni la squadra più forte d’Italia. Amava Lucca, Erbstein. Così come la ama la figlia, Susanna. Furono costretti a lasciare la città e l’Italia a causa delle leggi razziali, passare tutto il peggio possibile a causa del Fascismo e del Nazismo, per poi tornare e rinascere, più forti e orgogliosi. Più forti e orgogliosi della vigliaccheria, dell’ignoranza, dell’odio. Più forti e orgogliosi di una bomboletta spray o degli adesivi che vorrebbero cancellare il loro nome”.

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