Il fenomeno ha interessato in particolare Torvaianica e Anzio
Il litorale laziale è invaso dalla plastica. Negli ultimi giorni migliaia di filtri che sembrano assomigliare alle cialde per il caffè hanno riempito la sabbia e le acqua delle spiagge regionali Hanno forma rotonda, sono forati, hanno un diametro di quattro centimetri e mezzo e sono spessi due millimetri. Il fenomeno ha interessato in particolare Torvaianica e Anzio, ma anche il litorale di Tarquinia, in provincia di Viterbo.
“Una situazione incredibile- – dichiara in una nota l’associazione ambientalista Fare Verde -. ” Migliaia di questi filtri, trasportati dalle onde del mare, sono finiti sulle spiagge del Lazio. Il fenomeno è molto esteso e ci arrivano segnalazioni da tutto il litorale laziale ma anche dall’Argentario e dalla Campania. Questo ennesimo inquinamento del mare e delle spiagge ripropone drammaticamente le condizioni in cui versano gli arenili laziali e italiani, continuamente aggrediti dai rifiuti e dall’erosione marina. Dal 1992, con la manifestazione ‘Il mare d’inverno’ che si svolge ogni ultima domenica di gennaio, denunciamo il pessimo stato di salute delle coste italiane. I responsabili di questo ultimo scempio, con migliaia di filtri riversati sugli arenili tirrenici, vanno individuati e duramente sanzionati”.
Sono in corso gli accertamenti delle varie Capitanerie di Porto e dell’Arpa Lazio, tra le ipotesi più gettonate quella secondo cui potrebbero essere filtri per la depurazione dell’acqua in grossi impianti. Ancora però è troppo presto per trarre conclusioni.