Al liceo Virgilio, nel centro di Roma, è crollato un pezzo di infisso, sfiorando due studenti.

Dopo il crollo di una parte del tetto, si ritorna al parlare del liceo Virgilio, sempre per problemi legati alla sicurezza dell’istituto. questa volta si parla di infissi.

Un pazzo si è staccato dalla finestra del terzo piano ed è caduto in cortile, su una panchina dove stavano seduti dei ragazzi. Per fortuna, nessuno si è fatto male.

In seguito a questo ennesimo incidente, i membri del Collettivo Autorganizzato Virgilio hanno incontrato le classi per spiegar eloro cosa fosse successo.

“Dobbiamo aspettare il morto? Dobbiamo guardare in altro ogni volta che passiamo per il cortile per assicurarci che non ci stia cadendo qualcosa in testa? Noi non rinunciamo a rendere il Virgilio una vera scuola sicura. Perché la priorità è garantire ai propri studenti che la scuola non gli crolli addosso”.

Anche i genitori sono molto preoccupati per quello che è successo: “Dal lato di via Giulia, all’esterno della scuola, gli infissi sono stati tolti. Ma all’interno del cortile no. E dire che, nonostante la struttura sia vecchia, quell’infisso è nell’ala più recente”.

Nel frattempo, la Città Metropolitana replica Teresa Zotta, che oltre a essere presidente della commissione Scuola per il Comune è delegata capitolina per l’edilizia dell’ex Provincia: “Abbiamo verificato la sicurezza della struttura più volte. Adesso è complicato dire se, nello specifico, quella finestra rientri tra quelle verificate. Ma alcune sono state addirittura rinforzate, lì dove è stato ritenuto necessario”.