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Libertà di stampa, a Trieste il flashmob dell’ordine dei giornalisti

Circa 50 persone hanno aderito al flashmob organizzato a Trieste dall’Ordine dei Giornalisti, Assostampa e Articolo 21 Fvg: “L’informazione è sotto attacco”.

“L’informazione è sotto attacco al di là delle contumelie di questi giorni con minacce di chiusura dell’ordine e con i tagli all’editoria”, ha detto il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Friuli Venezia Giulia, Cristiano Degano. La dichiarazione è stata fatta nel corso di un flashmob organizzato dall’Ordine stesso, insieme ad Assostampa e Articolo 21 Friuli Venezia Giulia, a cui hanno partecipato martedì 13 novembre circa una cinquantina di persone. “C’è poi la volontà – continua Degano – di una diversa comunicazione che non prevede i giornalisti preferendo alle Conferenze stampa le dirette sui social durante le quali si invita la cittadinanza a non leggere i giornali auspicandone la chiusura”. Per il presidente di Odg Fvg, il rischio è “saltando l’intermediazione non ci siano le opportune verifiche”.

Il presidente di Assostampa Carlo Muscatello si è espresso in merito sottolineando che “la novità di questi attacchi alla stampa è che arrivano da esponenti di Governo”. Muscatello ricorda anche “le parole del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha invitato a leggere sempre le opinioni contrarie”. Gli attacchi a cui si fa riferimento sono quelli pronunciati da esponenti di governo del M5S, che all’indomani dell’assoluzione di Virginia Raggi hanno espresso parole di sfiducia e insulti verso i giornalisti e la stampa in generale. È bene in questo frangente ricordare l’articolo 21 della Costituzione Italiana, chiamato in causa più volte in queste giornate di mobilitazione per la libertà di stampa, che recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.”

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