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Lazio, elezioni regionali: trionfa Zingaretti. Exploit della Lega a Frosinone

Il candidato del centrosinistra si attesta al 33,6%%, tre punti davanti a Stefano Parisi del centrodestra (30,9%). Roberta Lombardi (M5S) raggiunge il 26%, Pirozzi il 4,6%.

Nicola Zingaretti si riconferma per il secondo mandato consecutivo presidente della Regione Lazio. Battuti i suoi due rivali principali: Stefano Parisi, sostenuto dalla colazione di centrodestra e Roberta Lombardi, candidata del Movimento Cinque Stelle. I due si sono alternati dietro al candidato Pd, senza mai riuscire a superarlo. La Lombardi spinta dal successo del Movimento alle elezioni nazionali, il manager romano, ma milanese da adozione, invece intenzionato a cavalcare l’exploit l’exploit della Lega, che triplica i voti nel Lazio, così da far credere nell’impresa impensabile fino a poche settimane fa.

 Zingaretti ancora una volta conferma il suo essere controtendenza, proprio come nel 2008 quando fu eletto presidente della Provincia di Roma mentre nella Capitale e in tutta Italia dettavano legge Berlusconi e il centrodestra.

I Cinquestelle si confermano primo partito a Roma e vincono ampiamente nelle periferie romane e sul litorale, dimostrando che il trionfo di Ostia del novembre scorso non era frutto del caso.

Tor Bella Monaca, la periferia delle periferie della capitale, rappresenta invece una fotografia nitida del Paese: stravince la Lega, che, contro ogni aspettativa, ottiene il 17% anche a Latina e a Frosinone, e il 18% a Rieti.

Le divisioni interne sono state fondamentali in queste elezioni, hanno permesso al Pd di trionfare e hanno condannato il centrodestra alla sconfitta. Con il 4% ottenuto da Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, infatti, Parisi sarebbe diventato il nuovo governatore del Lazio.

Nicola Zingaretti, che ora rischia in giunta una maggioranza debole, ha dichiarato: «E’ un risultato di straordinaria importanza perché avvenuto nello stesso giorno della più devastante sconfitta delle forze di sinistra nella storia della Repubblica. E’ un fatto democraticamente di grandissima rilevanza. È stato opportuno attendere, sicuramente il dato delle regionali del Lazio è che c’è stata da parte di tutti noi nello stesso giorno una straordinaria e bellissima rimonta nel voto. La differenza tra il voto politico e quello regionale oscilla tra 250 e 300 mila voti».

I risultati elettorali

Il candidato del centrosinistra si attesta al 33,6%%, tre punti davanti a Stefano Parisi del centrodestra (30,9%). Roberta Lombardi (M5S) raggiunge il 26%, Pirozzi il 4,6%.

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