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Lavori pubblici: recupero castello di Valvasone restituisce gioiello

Valvasone-Arzene, 20 mag – Con oggi si riconsegna alla comunità
regionale il castello di Valvasone, per il quale sono stati
investiti 8 milioni di euro, utilizzati per l’acquisto, il
consolidamento e il restauro architettonico e artistico della
porzione corrispondente alla parte più antica, risalente al 1200:
restituire all’attrattività del turismo dell’intero Friuli
Venezia Giulia un gioiello storico-artistico era negli obiettivi
della Regione e l’inaugurazione del piano nobile del maniero ne è
una tappa fondamentale.
Lo ha sottolineato oggi l’assessore regionale alle Risorse
agroalimentari in rappresentanza del governatore del Friuli
Venezia Giulia all’inaugurazione del piano nobile del castello di
Valvasone, pronto ad accogliere il pubblico nelle sue sale ricche
di storia e arte.
Il piano nobile del maniero, risalente al Cinquecento, ha
soffitti originali, impreziositi da oltre 150 metope che
rappresentano figure umane dell’epoca completamente restaurati,
assieme alla cappella di famiglia e al focolare della cucina, si
ritiene narrato nella sua opera da Ippolito Nievo.
L’acquisto è avvenuto al termine di lunga trattativa con la
famiglia comitale dei di Valvasone; nel 1997 è stato avviato il
primo cantiere di consolidamento, al quale sono susseguiti
numerosi lotti del valore di 8 milioni di euro, integralmente
finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
All’interno del Castello, spicca il Teatrino di fine ‘700 in
stile italiano, considerato il più piccolo in Italia di
quell’epoca; si tratta di un vero tesoro artistico, tra i motivi
fondanti dell’intero acquisto dell’immobile da parte pubblica
amministrazione.
Con i 400 mila euro residui, concessi nel 2013, sarà possibile
proseguire il recupero del secondo piano, che corrisponde al
periodo posto tra fine ‘700 e inizio ‘800, a testimonianza della
sedimentazione in un unico sito delle tante fasi storiche che ha
attraversato.
Attualmente due piani del castello sono stati completati e
vengono regolarmente utilizzati per eventi culturali, aziendali e
per banchetti nuziali.
Dopo i discorsi del sindaco, delle autorità locali e dei
rappresentanti dell’Europarlamento, è prevista la prima assoluta
dello spettacolo “Il leone e il lupo- La storia è sogno”, che
andrà in scena domani 21 maggio, in replica il 22, 28 e 29 e i
primi cinque giorni di giugno.
Gestito in sinergia con l’Amministrazione comunale e prodotto dal
Grup Artistic Furlan, grazie ad un finanziamento regionale di
100mila euro, lo spettacolo mira a dimostrare quali altre
opportunità di valorizzazione in chiave culturale e turistica si
possono attuare nel castello e nel borgo antico di Valvasone.
Scritto da Angelo Floramo, lo spettacolo multimediale immersivo
si snoda tra le sale del castello, tra scenografie in continuo
mutamento, affreschi parlanti e fantasmi e fa rivivere la storia
del maniero attraverso i secoli grazie a personaggi come i nobili
della casata dei Cucagna, Papa Gregorio XII, Erasmo di Valvasone,
Napoleone e Pasolini.
ARC/EP/gg

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