Il ragazzo fermato dagli agenti, si aggirava con fare sospetto tra le auto in sosta
Nel quartiere Nicolosi, nella notte tra il 05 e il 06 Dicembre, la Squadra Volante locale impegnata in un servizio di prevenzione e controllo del territorio nelle zone “calde” della città, in via Emanuele Filiberto, ha sorpreso un giovane ragazzo già conosciuto dalla polizia per i numerosi precedenti, mentre si aggirava con fare sospetto tra le auto in sosta.
Il 20enne di origini romene, è stato fermato dagli agenti seppur con qualche difficoltà e poi, alla richiesta di esibire i documenti, ha mostrato un atteggiamento provocatorio e arrogante.
Questo il motivo per il quale è scattata una perquisizione personale che ha dato esito positivo; aveva nascosto nella tasca del giubbotto, un coltello a scatto poi sottoposto a sequestro.
Gli agenti lo hanno quindi condotto in Questura in evidente stato di alterazione psicofisica.
All’interno del Commissariato, il 20enne ha cominciato ad inveire contro i poliziotti, ha poi inveito contro i poliziotti che lo avevano fermato attraverso minacce di morte e frasi oltraggiose.
Posto in manette come disposto dal Pm di turno, per lui le accuse sono di resistenza e minacce Pubblico Ufficiale e porto abusivo d’arma; il ragazzo si trova ora nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito per direttissima.