A Giugno, nel Comando provinciale dei Carabinieri, è arrivata una segnalazione circa un giro di prostituzione in Via Don Torello, all’interno di uno stabile infatti era stato notata la presenza continua di donne e uomini.
Così sono partite le indagini delle Forze dell’Ordine del Norm che hanno scoperto due appartamenti gestiti da due donne colombiane rispettivamente di 50 e 61 anni. Versavano un fisso mensile per l’affitto di 500/600 euro.
Le stanze all’interno però non venivano utilizzate per “dormire”; infatti donne straniere e trans le affittavano per prostituirsi e pagavano una parte dei proventi (200 euro). Il giro era diverso ogni settimana.
Sono state ascoltate 14 persone, tra cui trans, donne straniere e clienti, tutti originari di Latina, qualcuno residente in zone limitrofe.
Gli appuntamenti erano presi online; i clienti potevano anche scegliere la donna o il transessuale con cui “passare del tempo” e poi venivano accolti nello stabile dalle due colombiane che li accompagnavano nella stanza scelta e dalla donna scelta.
Ogni prestazione veniva dai 50 ai 150 €.
Le accuse per le colombiane sono: favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Il locale è stato sequestrato.