Ad identificare il ladro un’impronta lasciata in occasione della rapina di agosto

LATINA – Finisce oggi la fuga Giuliano Cerrone, il rapinatore solitario di Latina Scalo, balzato alla cronache per aver rapinato la Banca di Anagni della cittadina pontina. I carabinieri della zona lo hanno arrestato con l’accusa di rapina aggravata dall’uso delle armi, a seguito di una efficiente attività investigativa che ha convinto anche il Gip del Tribunale che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare.

Ad agosto l’uomo si era introdotto con una pistola nell’istituto di credito di Via dell’Olmo. Dopo aver terrorizzato e immobilizzato clienti, dipendenti e cassieri, si era fatto consegnare tutto il denaro e si era dato alla fuga  con una refurtiva di circa 10 mila euro. L’uomo prima di entrare in banca aveva messo in atto un travestimento per non farsi riconoscere dai testimoni. Il cappello e la barba incolta però non hanno impedito ai militari di risalire alla sua identità. I carabinieri servendosi delle immagini delle videocamere di sorveglianza e di un’ impronta lasciata dal 41enne di Sezze – già conosciuto alle forze dell’ordine per altri reati contro il patrimonio – lo hanno identificato e consegnato alla giustizia.