I parenti e il Comune non lo prendono a carico. Resta ricoverato impropriamente

Il 27 agosto un uomo indiano è stato portato all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina per un ictus. I medici lo hanno curato, giudicando la situazione del paziente abbastanza grave. Oggi, dopo due mesi, l’uomo potrebbe lasciare l’ospedale se non fosse per il fatto che nessuno vuole occuparsi di lui. I parenti non intendono prenderlo a carico e i Servizi Sociali del Comune non possono farlo, in quanto è un cittadino indiano senza permesso di soggiorno. Difficile dunque intervenire burocraticamente in favore del 45enne, che vive in Italia da diversi anni, ma è uno dei tanti “invisibili” con lavoro a nero e nessuna garanzia.

Di fatto l’indiano è in dimissioni ma resta al Goretti ad occupare un posto letto, in attesa che si trovi una soluzione, dato che non è autosufficiente e non può uscire da solo. Il Comune di Latina, la Asl e i Servizi Sociali stanno collaborando per trovare un modo per risolvere la situazione. Si sono aperti dei dialoghi con la comunità indiana, nella speranza che qualche connazionale se ne prenda cura al posto dei parenti. Altra soluzione sarebbe un permesso di soggiorno temporaneo, sembra però che le pratiche ancora non siano state avviate.