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Aquabike – dal pronto soccorso in mare al K38 Italia diretto dal pilota Fabio Annigoni. 20 anni di storia e successi internazionali

Acquabike da soccorso . Da oltre 20 anni un eroe per la sicurezza in acqua , il pilota Fabio Annigoni Emiliano, un centauro dell’acqua da oltre 30 anni. Campione italiano 99/2000 di moto d’acqua . Nel 99 va in Arizona e decide di diventare prima operatore e poi istruttore a livello europeo.  Lo sport e il lavoro sono un unica  Essenza. Il suo percorso professionale è partito nel 1999,  dall’Arizona  la culla delle moto d’acqua. All’interno del k38 è cresciuto come operatore è diventato  istruttore professionista a livello europeo. Le moto da salvataggio sono diventate uno strumento per il soccorso in mare.

La Storia di K38 Italia

Tornato in Italia entusiasta, si rese conto della necessita’ di introdurre questo sistema anche in Italia. Da quel momento infatti diede inizio alla promozione della “moto d’acqua da salvamento” presentandola, con grande successo, in diverse Fiere e saloni nautici (Rimini, Carrara, Genova) con l’appoggio della Federazione Italiana Motonautica. Ad Aprile 2000, prese parte ad un Summit mondiale del salvataggio in acqua svoltosi a Las Vegas, dove l’istruttrice e ormai amica Shawn Alladio, lo istrui’ anche in fiume e in lago, avviandolo alla qualifica di Istruttore. Dopo diversi stage formativi, dal 2004 Fabio Annigoni e’ istruttore della K38 USA e dal 2006 autorizzato come formatore per istruttori e operatori per la K38 International.

L‘aquabike da salvamento a volte, fa apparire mezzi di soccorso quali gommoni, lancette o pattini, obsoleti ed inadeguati nei confronti di una natura sempre piu’ violenta e difficilmente controllabile. Un gommone o una lancetta, poco possono nei confronti di correnti forti o onde di diversi metri, che impossibilitano gli stessi ad un uscita e un rientro in sicurezza. Dal canto suo l’elicottero, utilizzato per i recuperi piu’ estremi, non sempre e’ disponibile, e quando lo e’, rimane comunque un sistema di salvataggio che implica difficolta’ operative e ingenti costi. Naturalmente elemento essenziale per l’utilizzo delle aquabike nel salvamento e’ la formazione specifica degli operatori, che si troveranno a condurre un mezzo totalmente differente dalla normale moto d’acqua, rendendo inadeguata a questo scopo particolare la normale patente nautica fino ad ora richiesta di legge.
Bisogna paragonare i mezzi di soccorso ad una cassetta degli attrezzi. Ogni attrezzo ha la sua funzione specifica: questo deve essere anche per i mezzi di salvataggio. Maggiore e’ la scelta degli attrezzi, piu’ mirata sara’ la soluzione al problema. La moto d’acqua non e’ la soluzione per tutto, ma e’ sicuramente un tassello di rilievo nel mosaico del salvamento.

Chi è K38 Italia

Dal 2000 anche l’Italia e’ entrata a far parte di questa organizzazione portando a termine diversi corsi di formazione negli Stati Uniti fino all’ottenimento del riconoscimento di scuola affiliata.

A oggi Annigoni Fabio, presidente e fondatore, e’ il responsabile per l’Europa delle affiliate alla K38 USA. La K38 ha sue filiali in: Australia, Japan, Hawaii, Italia, UK, Portugal, Spain, Poland

Con l’ esperienza maturata durante questi anni, lavorando e collaborando sia in Italia che all’estero con numerosi enti preposti per il salvamento, la K38 Italia si occupa principalmente della formazione di operatori di salvamento con aquabike.

Gia’ il nome differente (aquabike), lascia dedurre un mezzo dedicato a un utilizzo nuovo e differente dalle normali moto d’acqua che tutti noi conosciamo, e da qui l’esigenza di creare un professionista che sappia rispondere in modo adeguato alle differenti tipologie di intervento.

Occorre quindi una formazione differente e specifica alla conduzione dell’aquabike (che con la barella, modifica dimensioni, pesi, baricentro, manovrabilita’, varieta’ di guida, ecc.) e ai sistemi di recupero di un pericolante a seconda dello scenario e delle condizioni che andremo a incontrare, senza trascurare l’uso di un corretto abbigliamento tecnico.

Parlando di salvaguardia della vita umana, lavorando in situazioni di forte tensione, in contesti differenti da quelli che sono i normali parametri, non si possono improvvisare manovre o sistemi di salvataggio, questo andrebbe a discapito della riuscita dell’intervento, con grossi rischi anche per gli operatori.

Anche per questo la K38 Italia si muove su tutto il territorio nazionale e internazionale, per dare al personale da formare, la possibilita’ imparare direttamente sul luogo dove poi andranno ad operare, ottimizzando i corsi e tempistiche a seconda delle richieste pervenute.

Le aquabike, in mano ad un operatore esperto, sono manovrabili in qualsiasi condizione, sono inaffondabili, potenti, sicure; anche in caso di rovesciamento sono facilmente riposizionabili da un solo operatore. Le speciali barelle da noi utilizzate, facilitano il recupero del pericolante e ne garantiscono l’incolumita’. Sono in grado di intervenire rapidamente senza perdere tempo prezioso e cio’ puo’ essere alle volte determinante per salvare la vita a chi si trova in difficolta’. Gli impieghi sono svariati e non tutti riconducibili al salvataggio e al soccorso, ma anche alla sorveglianza costiera, al pattugliamento e la ricerca sia in fiume che lago o mare.

L’importanza dei Corsi K38 Italia

L’utilizzo delle Aquabike per impieghi professionali non può essere lasciato al caso.

Un’adeguata formazione è indispensabile per  evitare errori tali da portare al fallimento una operazione di soccorso.

La K38 Italia attraverso i suoi corsi, fornisce linee di condotta idonee ai differenti segmenti di lavoro in acqua, infatti ogni scenario necessita di una particolare impronta formativa, che permetta all’operatore di ottenere il massimo dal mezzo utilizzato, senza però oltrepassare appropriati standard di sicurezza.
Anche la scelta del mezzo si rivela importante. La tecnologia e la potenza dei motori a 4 tempi, offrono maggiore silenziosità, consumi contenuti, minore manutenzione e scafi con ottima stabilità, prerogative rivelatesi idonee in molteplici segmenti di lavoro/soccorso nautico.

Da questa decennale esperienza, la K38 Italia ha potuto inoltre scoprire ed esaltare vari impieghi di questi mezzi al di fuori delle attività di soccorso, molte volte utilizzate con notevole risparmio di tempo e denaro. Tra gli altri importanti utilizzi, le Aquabike si prestano per la sorveglianza costiera e dei litorali (anche subordinati a bassi fondali e scogliere a pelo d’acqua), per un sistema di controllo e ricerca sottocosta, in supporto ad imbarcazioni di piccole e medie dimensioni in difficoltà. Inoltre, dotate di apposite griglie posizionate a poppa, possono venire impiegate per la pulizia di specchi acquei (rimozioni di rifiuti vari trasportati alla foce dalla piena dei torrenti, alghe, vegetazione marina presente sotto costa, sporcizia proveniente dal largo, esiti di mareggiate e portati a riva dalla corrente), come supporto all’ormeggio di imbarcazioni all’interno di porti turistici (in sostituzione dei piccoli gommoni). La facilità di varo/alaggio e trasporto si rivela vincente anche per posizionare le bande di contenimento in caso di fuoriuscite di oli/carburanti o anche per un più semplice e veloce posizionamento o rimozione a scopo preventivo.

Attraverso i Corsi formazione e specializzazione K38 Italia, l’operatore viene messo a conoscenza su come utilizzare l’Aquabike nel soccorso, apprendendo gli aspetti positivi e negativi inerenti il salvataggio con le Aquabike, così da poter valutare l’effettiva possibilità del loro impiego, le loro potenzialità, ma che soprattutto garantire efficaci standard di sicurezza nel loro utilizzo, insegnando come dove e quando usare questo importante strumento sempre in maniera adeguata e professionale.

La corretta promozione realizzata dalla K38 Italia da oltre dieci anni, su tutto il territorio Nazionale, ha fatto sì che le Aquabike/RWC (moto d’acqua, PWC, acquascooter, idrobike) per il salvamento siano diventate ormai uno strumento quasi indispensabile nel parco mezzi della maggior parte degli enti preposti per il soccorso nautico.

Brevetti e qualifiche di K38 Italia

I corsi di specializzazione che vengono effettuati da qualsiasi Ente o Società paritetici alla K38 Italia ad oggi non hanno quindi nessun valore giuridico o Ministeriale.

I Compartimenti Marittimi Locali sono comunque autorizzati ad integrare con appendici che richiedano maggiori requisiti di professionalità e sicurezza, l’Ordinanza Balneare Generale redatta dal Comando Generale delle capitanerie di Porto.

Informazioni al riguardo si possono ottenere chiedendole direttamente al Compartimento Marittimo più vicino o semplicemente leggendo l’Ordinanza Balneare locale.

Il Certificato rilasciato dalla K38 Italia è dedicato a quei professionisti che ritengano essenziale una formazione preventiva qualunque sia il ramo del soccorso in cui si vada ad operare.

All’operatore che consegue il nostro Certificato viene richiesta una revisione triennale tramite prova pratica in acqua per verificarne il grado di idoneità e fornirgli gli aggiornamenti su nuovi sistemi ed attrezzature.

Il Certificato è riconosciuto in tutti i Paesi affiliati alla K38 International che già da diversi anni lavorano con le aquabike da soccorso.

K38 International

Parlare la stessa lingua nel soccorso e unificare i sistemi operativi e’ l’argomento cardinale di qualsiasi Meeting dedicato a questo importante argomento.

Offrire a questi Paesi una formazione specifica attraverso canoni operativi testati ed uniformati offre garanzie di successo. Oltre a questo le tecniche sono costantemente aggiornate attraverso le esperienze fatte dalle nostre affiliate che come “palestra” hanno le migliaia di Km di coste su cui siamo presenti in Europa e Oltreoceano Queste, con problematiche meteo marine notevolmente differenti una dall’altra, vengono raccolte e discusse, consentendo di differenziarle ed adeguarle a seconda del territorio. Inoltre un sistema di lavoro equiparato ci consente di collaborare come un’ unico grande Team Internazionale, elemento essenziale in caso di grandi operazioni congiunte o di trasferte in altri paesi, realta’ piu’ volte verificatasi durante questi ultimi anni, a causa purtroppo di fenomeni disastrosi come alluvioni e uragani.

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