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LA SANITÀ PUGLIESE: SEMPRE PIÙ ALLA DERIVA

Lo strano trasferimento della Commissione Invalidi Civili da Gioia del Colle (BA) a Sammichele di Bari (BA), a farne le spese è sempre il più debole.

  

Continua il viaggio di Adriana Colacicco e Gerardo Gatti, del Progetto di Vita, nel mondo sanitario. La loro attenzione si è posata sulla Commissione Invalidi Civili trasferita da Gioia del Colle (BA) a Sammichele di Bari (BA). Gioia del Colle, da sempre punto di riferimento per i paesi del circondario, sta regredendo sempre di più e ovviamente a farne le spese è sempre il più debole e indifeso. La Commissione Invalidi Civili trasferita a Sammichele di Bari è stata collocata negli ambulatori del Poliambulatorio che, a loro parere, non sono idonei ad ospitare le persone, che affette da patologie e sofferenze, sono costrette a sostare per ore in una stanza di circa 30 metriquadri. In questo ambiente sono sistemate circa ventiquattro sedie insufficienti ad alleviare l’attesa dei presenti. Adriana e Gerardo hanno assistito ad uno spettacolo che mai nessuno avrebbe voluto vedere, o meglio, si sono messi nei panni di persone malate costrette a presentarsi a visita di circa 2 minuti, su una barella. E hanno assistito, in un altro caso di paziente in barella visitato da un membro della Commissione che si è recato in ambulanza. In questi casi la dignità umana si annienta, il rispetto delle istituzioni per i malati non c’è, parenti che pagano le ambulanze, malati soggetti a inutili spostamenti, magari a scapito della loro vita, malati che pagano per una sanità sbagliata. Per i malati impossibilitati a presentarsi a visita medica sarebbe idoneo e opportuno che la Commissione si recasse a domicilio o per lo meno rendesse efficiente un servizio già previsto.

Ma non è tutto. Adriana e Gerardo sono andati a visitare i bagni della struttura, a loro avviso, non idonei agli invalidi (come si può vedere nelle foto). L’accesso a carrozzine? Inesistente. Bagni a norma per l’accesso di persone affette da handicap? Inesistente. È davvero indegno che la Commissione degli Invalidi Civili sia stata spostata in un poliambulatorio, seppur con accesso a piano terra agli uffici, ma privo delle condizioni basilari e a norma di Legge per accogliere persone con patologie serie e portatrici di handicap. I fondatori del Progetto di Vita ricordano che ci sono altri luoghi a Gioia del Colle idonei ad ospitare la Commissione Invalidi Civili, ma che non sono stati presi in considerazione. Le domande che i due si pongono, dopo aver visto il luogo e parlato con le persone presenti, sono tante:

  • Con quale criterio la Commissione Invalidi Civili è stata trasferita da Gioia del Colle a Sammichele di Bari?
  • Perché non sono stati presi in considerazione gli altri luoghi presenti a Gioia del Colle?
  • Il Governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano con delega alla sanità, perché non ha preso in considerazione le numerose comunicazioni, fra cui quella ufficiale del Sindaco oltre a quelle di numerose associazioni e malati? Visto che è sempre impegnato a elogiare una sanità pugliese che fa acqua da tutte le parti?

I piccoli centri sono quelli più danneggiati, i malati costretti a viaggi della speranza, i malati privati dei diritti e della dignità. Questa è la sanità pugliese!

La decisione del trasferimento della Commissione è stata dovuta al guasto momentaneo dell’ascensore presente nell’immobile ex Inam, ma non è chiaro in base a cosa sia stata trasferita in un luogo dove i bagni non sono idonei ad accogliere disabili, anche in carrozzina. I dubbi sono tanti e il tempo passa velocemente per i malati e i loro parenti. Adriana e Gerardo cercheranno le risposte alle loro domande e non si fermeranno fino a quando la dignità delle persone malate sia al primo posto, proprio come sancisce la Costituzione Italiana. Continueranno le loro inchieste di denuncia inviandole agli organi competenti come al Presidente della Regione Puglia, al Direttore Generale della Asl Bari, al Direttore del Dipartimento di Prevenzione e alla Direttrice DSS13.

 

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